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Uovo storia tradizioni e significati

L’uovo ha un significato simbolico che va oltre la tradizione pasquale. Rappresenta infatti la rinascita e l’incessante rinnovamento delle emozioni positive e delle novità nella vita. Non c’è da meravigliarsi che le persone spesso mantengano elementi decorativi a forma di uovo in casa tutto l’anno. (definizione diretta dell’oracolo “Google”….

Storie di Uova…

Sebbene le uova, in generale, fossero un simbolo tradizionale di fertilità e rinascita, nel cristianesimo, per la celebrazione del tempo pasquale, le uova di Pasqua simboleggiano la tomba vuota di Gesù, da cui egli è risorto. Inoltre, un’antica tradizione era la colorazione delle uova di Pasqua con il colore rosso «in memoria del sangue di Cristo, versato al momento della sua crocifissione»

Lo scambio di uova prima del Cristianesimo

L’uovo ha avuto tratti simbolici sin dai tempi antichi. Le uova, infatti, hanno spesso rivestito il ruolo del simbolo della vita in sé, ma anche della sacralità: secondo alcune credenze pagane e mitologiche del passato, il cielo e il pianeta erano considerati due emisferi che andavano a creare un unico uovo, mentre gli antichi Egizi consideravano l’uovo come il fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco).

La tradizione del dono di uova è documentata già fra gli antichi Persiani dove era diffusa la tradizione dello scambio di semplici uova di gallina all’avvento della stagione primaverile, seguiti nel tempo da altri popoli antichi quali gli Egizi, i quali consideravano il cambio di stagione una sorta di primo dell’anno, i Greci e i Cinesi. Spesso le uova venivano rudimentalmente decorate a mano.

Mircea Eliade scrive sulla cosmogonia: «Il motivo dell’uovo cosmogonico, attestato in Polinesia, è comune all’India antica, all’Indonesia, all’Iran, alla Grecia, alla Fenicia, alla Lettonia, all’Estonia, alla Finlandia, ai Pangwe dell’Africa occidentale, all’America centrale e alla Costa occidentale dell’America del Sud». In Russia ed in Svezia sono state trovate uova di creta in molti sepolcri. Le statue di Dioniso trovate nelle tombe in Beozia portano un uovo in mano, segno del ritorno alla vita. Era invece vietato mangiare uova agli adepti dell’orfismo in quanto questo culto misterico ricercava l’uscita dal ciclo infinito delle reincarnazioni, cioè l’abolizione del ritorno periodico all’esistenza.L’uovo rappresenta quindi la «ripetizione della nascita esemplare del Cosmo, l’imitazione della cosmogonia».

L’uovo nel Cristianesimo

L’usanza cristiana delle uova di Pasqua è iniziata tra i primi cristiani della Mesopotamia, che macchiarono le uova con la colorazione rossa «in ricordo del sangue di Cristo, versato alla sua crocifissione». Il Cattolicesimo riprese le tradizioni che vedevano nell’uovo un simbolo della vita, rielaborandole nella nuova prospettiva del Cristo risorto. L’uovo infatti somiglia a un sasso e appare privo di vita, così come il sepolcro di pietra nel quale era stato sepolto Gesù. Dentro l’uovo c’è però una nuova vita pronta a sbocciare da ciò che sembrava morto. In questo modo, l’uovo diventa quindi un simbolo di risurrezione.

Un uovo Fabergé.
Sempre nel Medioevo prese piede anche una nuova tradizione: la creazione di uova artificiali fabbricate o rivestite in materiali preziosi quali argento, platino ed oro, ovviamente destinata agli aristocratici ed ai nobili. Edoardo I, re d’Inghilterra dal 1272 al 1307, commissionò la creazione di circa 450 uova rivestite d’oro da donare in occasione della Pasqua.

L’uovo pasquale nel Medioevo

L’usanza dello scambio di uova decorate si sviluppò, nel Medioevo come regalo alla servitù. Nel medesimo periodo l’uovo decorato, da simbolo della rinascita primaverile della natura, divenne con il Cristianesimo il simbolo della rinascita dell’uomo in Cristo. La diffusione dell’uovo come regalo pasquale sorse probabilmente in Germania, dove si diffuse la tradizione di donare semplici uova in occasione di questa festività.  In origine, le uova venivano bollite avvolte con delle foglie, o insieme a dei fiori, in modo da assumere una colorazione dorata.

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